Dopo l’aggressione gli è stato vietato di avvicinarsi al sindaco di Torricella

Il provvedimento è del gip del tribunale di Teramo: il 20 febbraio Daniele Palumbi era stato colpito (come nel 2018) perchè il cittadino si rifiutava di ‘volturare’ un contatore

TORRICELLA – D’ora in poi dovrà stare a debita distanza dal sindaco di Torricella e dai luoghi che il primo cittadino frequenterà e compreso il municipio almeno fino a quando questa vicenda non sarà chiarita dalla pronuncia di un tribunale. Almeno adesso Daniele Palumbi potrà stare tranquillo che il suo concittadino non lo potrà aggredire per la terza volta. l’ultima è successa lo scorso 20 febbraio. Quel mattino, l’amministrazione gli aveva notificato l’intimazione a fare la voltura del contatore della luce dell’abitazione comunale concessagli perché la sua è lesionata dal terremoto, il cittadino aveva affrontato il sindaco colpendolo con un pugno al volto e una spinta. Poi era entrato in municipio per inveire contro i dipendenti comunali. non soddisfatto si era palesato di nuovo al cospetto del primo cittadino, per minacciarlo di morte, davanti ai carabinieri della stazione locale che erano intervenuti dopo il fatto.

Si era ripetuto cioè lo stesso episodio avvenuto nel 2018, quando Daniele Palumbi, impegnato in un sopralluogo alla pubblica illuminazione nell’area delle case concesse agli sfollati per il sisma 2016, fu aggredito sempre dallo stesso residente.

Nei giorni scorsi i carabinieri hanno notificato all’aggressore il divieto di avvicinamento firmato dal gip del tribunale di Teramo, chiesto dalla procura nell’ambito delle indagini scattate dopo l’aggressione.